domenica, Novembre 24CNA Catanzaro
Shadow

CNA News

DL Rilancio: misure efficaci per piccole imprese, se veloci

DL Rilancio: misure efficaci per piccole imprese, se veloci

CNA News
Il Decreto Rilancio fornisce significative risposte alle sollecitazioni del mondo delle piccole imprese e della CNA volte a mitigare il terribile impatto sulle imprese di una crisi senza precedenti. L’efficacia delle misure adottate dipende però dalla velocità con cui si sapranno trasformare gli impegni in atti concreti;  è vitale  trasmettere le risorse stanziate ai beneficiari, a partire dalla liquidità promessa. Gli interventi più efficaci Gli indennizzi a fondo perduto, l’estensione del credito d’imposta sulle locazioni, il taglio IRAP e bollette, il potenziamento della cassa integrazione e  soprattutto dell’Ecobonus, la cancellazione delle clausole di salvaguardia rappresentano le note più positive della manovra da 55 miliardi varata dal Governo. Fare di più per micro-imprese, t...
Dl Rilancio. Non escludere il settore dei serramenti dall’Ecobonus

Dl Rilancio. Non escludere il settore dei serramenti dall’Ecobonus

CNA News
CNA giudica molto positiva la volontà del Governo di elevare fino al 110% le detrazioni per i lavori di efficientamento energetico e per l’edilizia sostenibile, ma considererebbe inutile e dannosa l’esclusione dei singoli interventi dai benefici dell’ecobonus potenziato. La sostituzione dei serramenti ha rappresentato, fin dall’avvio delle detrazioni per la riqualificazione energetica degli edifici, la tipologia di intervento che ha coinvolto maggiormente le famiglie italiane per la semplicità e la praticabilità. I serramenti hanno contribuito negli anni in modo determinante al raggiungimento di importanti traguardi in termini di risparmio energetico degli edifici. Escludere i singoli interventi dal potenziamento dell’ecobonus penalizzerà le imprese del settore, già prostrate dalla c...
Insostenibili le linee guida per balneari e ristoratori. Ci appelliamo al buon senso del Governo

Insostenibili le linee guida per balneari e ristoratori. Ci appelliamo al buon senso del Governo

CNA News
Non ci sarà apertura per gli stabilimenti balneari e le attività di ristorazione e bar se il Governo adotterà i criteri individuati dall’Inail e dall’Istituto superiore di sanità per il contenimento del Covid-19. Si tratta di condizioni insostenibili e molto più restrittive rispetto a qualsiasi altro ambito della vita sociale che la CNA ha sottolineato nel corso dell’incontro tenuto ieri sera con i ministri della Salute Roberto Speranza, dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli e del Lavoro Nunzia Catalfo. Le condizioni indicate nei due documenti rendono impossibile persino la copertura dei costi fissi. La distanza minima tra le file di ombrelloni di 5 metri e di 4,5 metri tra due della stessa fila è insostenibile. È necessario affidare ai gestori degli stabilimenti libertà operativa...
Sul credito, la parola ad artigiani, piccole imprese e professionisti

Sul credito, la parola ad artigiani, piccole imprese e professionisti

CNA News
Nella nostra prima indagine di aprile abbiamo dato la parola ad artigiani, piccoli imprenditori e professionisti per farci sapere cosa ne pensassero dell’efficacia delle misure del Governo per affrontare la Fase 1 dell’emergenza Coronavirus e per accelerare l’avvio della Fase 2. Oltre 14mila le risposte, un risultato straordinario, che ci ha permesso di portare le risposte e proposte raccolte ai diversi tavoli con le istituzioni. Siamo stati, grazie a questa grande partecipazione, davvero portavoce delle esigenze del mondo produttivo. Vogliamo farlo ancora. Per questo abbiamo avviato una nuova indagine sul credito rivolta a chi ha chiesto di accedere alla moratoria sui finanziamenti, di accenderne di nuovi o di rinegoziare linee in essere (misure contenute nei decreti “Cura Italia” e “C...
Riaperture, ok al 18 maggio, preoccupati dalla confusione locale

Riaperture, ok al 18 maggio, preoccupati dalla confusione locale

CNA News
CNA esprime soddisfazione per l’autonomia concessa alle Regioni sui tempi di riapertura delle attività di acconciatura ed estetica, dei ristoranti e dei bar. Permetterne il riavvio già da lunedì 18 maggio costituisce una scelta ragionevole ed equilibrata, che risponde alle richieste avanzate con forza, e da tempo, anche dalla Confederazione. Nel contempo, CNA teme che questo parziale ritorno alla normalità possa rimanere sulla carta. Da un lato, si attendono le condizioni della riapertura che ancora stanno elaborando il Comitato tecnico scientifico e l’Inail. Condizioni che si spera siano ispirate al buon senso e alla sostenibilità pratica ed economica da parte delle imprese interessate. Dall’altro, a pochi giorni dal 18 maggio, predomina ancora l’incertezza sulle scelte delle amministr...
IMPRESA SICURA, ONLINE LA GUIDA PER GLI UTENTI E IL FACSIMILE DI DOMANDA

IMPRESA SICURA, ONLINE LA GUIDA PER GLI UTENTI E IL FACSIMILE DI DOMANDA

CNA News
Si parte con le prenotazioni del rimborso oggi 11  maggio! Sono online la Guida utente e il facsimile di domanda per le imprese che vogliono prenotare i rimborsi di Impresa SIcura, il nuovo bando attivato da Invitalia che consente di ottenere il rimborso delle spese sostenute dalle aziende per l’acquisto di dispositivi ed altri strumenti di protezione individuale finalizzati al contenimento e il contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19. E’ possibile inviare la prenotazione del rimborso dalle ore 9.00 da oggi 11 maggio , attraverso lo sportello informatico dedicato https://prenotazione.dpi.invitalia.it/ Allo stesso indirizzo è attiva anche la pagina di test per la prenotazione, che consentirà ai soggetti interessati di verificare il corretto funzionamento della propria dotazion...
Contributi a fondo perduto alle micro imprese: Governo mantenga impegni

Contributi a fondo perduto alle micro imprese: Governo mantenga impegni

CNA News
Sollecitiamo il Governo a mantenere l’impegno a mettere a disposizione delle micro imprese un contributo a fondo perduto, per ristorare i mancati ricavi di questi mesi di blocco delle attività attraverso un’iniezione di nuova liquidità. Interventi alternativi, che dovessero consentire risparmi sulle imposte da versare, come quelli sull’IRAP, benché condivisibili in linea di principio non rappresenterebbero la soluzione alla necessità di disporre delle risorse liquide per mantenere in vita le imprese in attesa della piena ripresa dell’attività. Se si volesse correggere l’IRAP, si colga piuttosto l’occasione per cancellare l’imposta sugli autonomi e le imprese individuali, per rispettare finalmente il principio impositivo rappresentato dall’esistenza di una autonoma organizzazione....