SINTESI CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PREVISTO DAL DL RILANCIO
COME RICHIEDERE IL CONTRIBUTO - ll Bonus a fondo perduto potrà essere richiesto compilando elettronicamente una specifica istanza da presentare a partire dal 15 giugno. Per predisporre e trasmettere l'istanza, si potrà usare un software e il canale telematico Entratel/Fisconline ovvero una specifica procedura web, nell'area riservata del portale Fatture e Corrispettivi. Il contribuente potrà avvalersi degli intermediari che ha già delegato al suo Cassetto fiscale o al servizio di Consultazione delle fatture elettroniche. Sarà possibile accedere alla procedura con le credenziali Fiscoonline o Entratel dell'Agenzia oppure tramite Spid, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, oppure mediante la Carta nazionale dei Servizi (Cns)....
“Investi nel futuro e rafforza le tue competenze”. Questo il titolo del corso e-Learning che prenderà il via giovedì 11 giugno. Primo dei 14 appuntamenti online ideati da CNA Agroalimentare e fondazione ECIPA CNA insieme al CREA, il più importante Ente italiano di ricerca sull’agroalimentare, all’ISMEA, Ente pubblico che realizza servizi informativi, assicurativi e finanziari per la filiera agricola, e all’Università Piemonte Orientale con l’intento di dare un sostegno agli operatori del settore non solo nella comprensione delle norme ma anche della realtà economica e delle prospettive future di uno dei settori strategici del made in Italy.
L’accrescimento delle conoscenze tramite percorsi di formazione continua è un asset fondamentale sia per il successo aziendale che per lo ...
Buone notizie per le famiglie italiane che versano in uno stato di difficoltà a causa della pandemia. L’Inps, infatti, ha comunicato in una circolare che, in base al Decreto Rilancio, l’importo del reddito di emergenza può arrivare fino a 840 euro al mese, per due mesi, a vantaggio di tutte le famiglie che non hanno usufruito di altre indennità Covid e senza componenti con un reddito da lavoro o da pensione.
Per raggiungere questo importo, tuttavia, il nucleo deve essere composto da due adulti, due minorenni e un componente in una situazione di disabilità. Viceversa una famiglia di almeno quattro persone avrà diritto a 800 euro. Il reddito di emergenza si potrà chiedere se il reddito familiare, ad aprile, non avrà superato il limite previsto per il sussidio, ossia 800 euro per una famig...
Le imprese artigiane del trasporto persone ripongono grandi aspettative dall’incontro convocato il prossimo 8 giugno al MIT per affrontare il tema degli autobus.
Una convocazione attesa da tempo che ci auguriamo possa rappresentare un momento proficuo per acquisire risposte urgenti ed adeguate alle difficoltà che sta vivendo il settore. È quanto afferma in un comunicato CNA Fita.
Tutto il comparto della mobilità sta soffrendo, ma quello degli autobus è il segmento che sta risentendo oltremodo degli effetti negativi da COVID-19 a causa del tracollo vertiginoso della domanda, dovuto alle restrizioni degli spostamenti delle persone.
L’annullamento dei viaggi di istruzione, la sospensione dei trasporti scolastici, la paralisi delle crociere, delle manifestazioni sportive e più in gene...
E’ positiva la volontà di definire un piano per la rinascita espressa oggi dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che ha annunciato l’avvio della “Fase 3”, per modernizzare e rilanciare il Paese.
Al via la “Fase 3” con il contributo delle associazioni
CNA apprezza l’annuncio della convocazione delle parti sociali la prossima settimana per gli stati generali dell’economia. Artigiani e piccole imprese sono pronti a contribuire a questa “Fase 3” con idee e progetti alla definizione in tempi rapidi di riforme vitali per il futuro dell’Italia rimuovendo antichi e noti ostacoli che bloccano il Paese da oltre 20 anni. La Confederazione ribadisce che la crisi provocata dalla pandemia deve rappresentare l’occasione storica per il rilancio dell’Italia cogliendo l’opportunità delle risorse ...
Aprire rapidamente il cantiere delle riforme per modernizzare l’Italia e tornare sul sentiero della crescita sostenibile. Sergio Silvestrini, Segretario Generale della CNA, in un intervento pubblicato sul Quotidiano del Sud indica la necessità di realizzare il più importante processo di efficientamento e sburocratizzazione della storia repubblicana e la CNA è a disposizione “con tutte le nostre idee e capacità per dare al Paese le risposte per guardare al futuro con rinnovata fiducia”.
“Le imprese del trasporto persone sono allo stremo. Servono rapidi e tangibili interventi a loro sostegno. Altrimenti entro settembre il comparto perderà almeno un quarto delle imprese”.
A lanciare l’allarme in una nota è CNA Fita, che rappresenta a livello nazionale oltre 9mila imprese tra tassisti, ncc auto e autobus su un totale di circa 38mila imprese, in larga parte artigiane, con 40mila addetti e 70mila veicoli.
“Questo settore – prosegue il comunicato – ha subito, sta subendo e rischia di subire ancora a lungo gli effetti negativi della pandemia. Eppure è scarsamente considerato benché nella fase di emergenza, e tuttora, abbia operato con obblighi di servizio, come nel caso dei taxi, e in totale rimessa e fatturato a zero nel caso di ncc e autobus.
Pur comprendendo il forte stato...
Prosegue la crescita delle imprese guidate dagli immigrati: tra il 2011 e il 2018, sono aumentate del 32,6%, superando la soglia delle 600mila unità, in controtendenza rispetto a quelle gestite da imprenditori italiani che diminuivano del 2,8%. Il trend è continuato anche nel corso del 2019, portandone il numero a 616mila, con un’incidenza del 10,1% sul totale. A rilevarlo il rapporto “Immigrazione e Imprenditoria 2019-2020”, realizzato dal Centro Studi e Ricerche IDOS in collaborazione con la CNA e con il contributo dell’Organizzazione Internazionale delle Migrazioni (OIM) – Ufficio di Coordinamento per il Mediterraneo, presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa.
La vice presidente della CNA, Maria Fermanelli, in occasione della presentazione del rapporto ha sottoline...
Non aumentare i prezzi dei servizi di spiaggia. E’ l’invito che il gruppo dirigente di CNA Balneari lancia ai titolari dei 3500 stabilimenti iscritti. E che viene esteso a tutte le imprese balneari italiane localizzate nelle 700 località rivierasche delle quindici regioni costiere del nostro Paese.
“Le imprese – si legge in una nota di CNA Balneari – stanno ripartendo in condizioni di estrema difficoltà anche per conciliare le caratteristiche aziendali con le raccomandazioni tecnico-scientifiche mirate a contrastare la diffusione dell’epidemia. A tal proposito stanno sostenendo costi di adeguamento molto onerosi destinati, oltre tutto, a ridurre il numero dei clienti. Ma lo fanno per garantire la sicurezza di clienti e lavoratori. Lo fanno anche le strutture con spiagge limitate, che so...