E’ positiva la volontà di definire un piano per la rinascita espressa oggi dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che ha annunciato l’avvio della “Fase 3”, per modernizzare e rilanciare il Paese.
Al via la “Fase 3” con il contributo delle associazioni
CNA apprezza l’annuncio della convocazione delle parti sociali la prossima settimana per gli stati generali dell’economia. Artigiani e piccole imprese sono pronti a contribuire a questa “Fase 3” con idee e progetti alla definizione in tempi rapidi di riforme vitali per il futuro dell’Italia rimuovendo antichi e noti ostacoli che bloccano il Paese da oltre 20 anni. La Confederazione ribadisce che la crisi provocata dalla pandemia deve rappresentare l’occasione storica per il rilancio dell’Italia cogliendo l’opportunità delle risorse che saranno messe in campo con il Recovery Fund e con altri strumenti comunitari. Sulla capacità di impiegare le risorse si gioca la credibilità del Paese.
Fisco e burocrazia parole d’ordine nella “Fase 3”
CNA in particolare apprezza il riferimento del premier alla esigenza di consolidare e sostenere le piccole imprese e condivide gli obiettivi di realizzare una seria riforma fiscale per eliminare le iniquità e ridurre in modo rilevante il peso della burocrazia. Artigiani e piccole imprese sono pronti a raccogliere la sfida per ridisegnare il sistema Italia sottolineando che non ci sono più alibi per proseguire nell’immobilismo.