Inspiegabile esclusione di 100mila imprese della ristorazione. Estendere gli indennizzi ai tanti settori che soffrono
Oltre 100mila imprese del settore della ristorazione sono inspiegabilmente escluse dagli indennizzi previsti con il Decreto ristori. È quanto denuncia CNA dopo la lettura del testo del provvedimento ricordando che nel corso dell’incontro con il presidente del Consiglio la Confederazione aveva indicato che le attività coinvolte direttamente e indirettamente dalle nuove restrizioni sono oltre un milione.
Per quanto riguarda la ristorazione invece risultano escluse tutte le imprese che svolgono l’attività senza somministrazione, in pratica tutto l’artigianato della ristorazione: pizzerie a taglio, gastronomie, rosticcerie, piadinerie, non sono ammesse ai contributi nonostante stiano accusando da tempo vistosi cali di fatturato. Il Decreto ha dimenticato un pezzo dell’arte dei piz...