Il 24 marzo u.s la giunta regionale ha deliberato l’accordo sulla cassa integrazione in deroga.
Al momento non è disponibile la modulistica per la richiesta, vi aggiorneremo tempestivamente.
La cassa integrazione in deroga può essere richiesta da tutte quelle attività che non sono coperte da tutele previste in materia di ammortizzatori sociali ordinari contenuti nel decreto legislativo 148 del 2015.
Tuttavia per le imprese al di sotto di 5 dipendenti può essere avviata la consultazione con i sindacati e noi organizzazioni datoriali e per le imprese con più di 5 dipendenti possono essere avviati gli accordi sindacali, CNA come organizzazione firmataria dell’accordo regionale partecipa agli accordi sindacali.
In tema di ammortizzatori sociali, il fondo destinato a sostenere e a salvaguardare i dipendenti delle imprese artigiane è FSBA ( Fondo Solidarietà Bilaterale Artigianato).
Si tratta di una prestazione specifica di sostegno al reddito che prevede l’erogazione pari all’80% della retribuzione lorda persa, legato alla sospensione o riduzione dell’attività a causa dell’avanzata del contagio con una copertura massima di 20 settimane. Possono richiedere la prestazione le imprese artigiane che versano regolarmente al fondo o previa regolarizzazione di 36 mensilità.
Sono tenute al versamento le imprese che applicano i seguenti CCNL:
- Area Acconciatura – Estetica
- Area Alimentari e Panificazione
- Area Comunicazione
- Area Chimica e Ceramica
- Area Legno e Lapidi
- Area Meccanica
- Area Tessile – Moda
- Area Pulizia
- Area Autotrasporto
Sono escluse dai versamenti le imprese dell’edilizia.